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Finnjamboree, Roihu – giorno 7 – campo estivo 2016

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Finnjamboree, Roihu – giorno 7 – campo estivo 2016

Il campo continua al meglio e ogni giorno le attività e i giochi sono fantastici. L’altro giorno, per esempio, abbiamo fatto attività ambientate in diversi posti del mondo e con le loro relative  problematiche: c’era un simulatore di terremoto, una scuola africana, una base dove bisognava scrivere o disegnare un segno di pace e molte altre ancora.

Una base che ha lasciato tutti particolarmente stupiti é la scuola: in piccoli container affollatissimi se qualcuno rideva e non seguiva la lezione attentamente veniva mandato fuori e gli veniva chiesto di lavorare, spostando grossi rami! Sono quindi riusciti a tradurre il fatto che in alcuni paesi l’istruzione non è un obbligo ma una opportunità e bisogna guadagnarsela!

Il giorno successivo (domenica 24) invece c’é stata la giornata internazionale e di visita dei genitori. Noi potevamo stare con gli altri gruppi italiani (2 gruppi AGESCI da Lecco e Ancona) ma erano in un tendone troppo piccolo e abbiamo preferito piazzarci davanti al nostro sottocampo. Il nostro sottocampo ha parecchia visibilità perché si trova in una delle strade principali, molto vicino ad un lago, ad un palco per i concerti e alla casa sull’albero del contingente svizzero. La loro “casetta” é veramente impressionante perché ha 3 piani e il piano piú alto sarà circa a 30m da terra!!

Nella nostra area abbiamo costruito una nostra tipica cucina da campo, una torretta a clessidra e abbiamo abbellito il tutto con foto delle nostre attivitá e vari indumenti della nostra uniforme. Immancabile il nostro timbro (che abbiamo fatto appositamente) dove le persone potevano portarsi con sé un ricordo del nostro sottocampo. Alcuni preferivano il timbro su un foglio, altri sul foulard mentre molti lo chiedevano in svariati posti del corpo (braccia, gambe e pure sul petto!)

La sera abbiamo fatto due fuochi serali, il primo era quelo internazionale di tutto il campo, mentre il secondo l’abbiamo fatto del nostro villaggio ed é stato un momento molto molto molto emozionante (forse uno dei piú emozionanti). Eravamo noi esploratori italiani e c’erano anche gli esploratori finlandesi. Abbiamo distribuito dei fogli con le nostre canzoni, mentre loro avevano i loro canzonieri e abbiamo provato a condividere le canzoni.. beh.. un successone! Magari la pronuncia non era delle migliori, le parole finlandesi sono lunghissime e piene di accenti e doppie (sopratutto le vocali sono doppie), ma tutto sommato é stato un bel momento di condivisione. C’é stato poi un momento serio dove anche Michele T. ha pronunciato la promessa ed é finalmente entrato nella nostra grande famiglia che non é fatta di sole 30 persone, e nemmeno di 17’000 ma é una famiglia dove potrá trovare fratelli da tutto il mondo.

Abbiamo ringraziato per la possibilitá di poter vivere queste fantastiche emozioni che ci accompagneranno e ci aiuteranno nelle nostre future scelte, sapendo che bisogna avere la forza e il coraggio di seguire il proprio cuore e le proprie intuizioni. Questa é una frase che ha detto Steve Jobs che abbiamo condiviso durante il fuoco:

Your time is limited, so don’t waste it living someone else’s life. Don’t be trapped by dogma – which is living with the results of other people’s thinking. Don’t let the noise of others’ opinions drown out your own inner voice. And most important, have the courage to follow your heart and intuition. (Steve Jobs)

 

Extra: ieri sera (24/07) un ragazzo inglese ha avuto un malore al campo e sfortunatamente non ce l’ha fatta. Non ci sono ulteriori informazioni per ora, ma probabilmente era un problema antecedente al campo e tutto quello che si poteva fare l’hanno fatto al meglio. Vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza alla famiglia e al gruppo di questo ragazzo, e vogliamo ringraziare la professionalitá e la rapiditá dei medici e del pronto soccorso al campo. Vogliamo rassicurare i genitori dei nostri ragazzi dicendo che il sistema sanitario é veramente efficiente e presente nel campo (1 punto di primo soccorso ogni km, l’ospedale del campo e ci sono 3 ambulanze attive giorno e notte per ogni emergenza).


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