L'idea

<<Cari capi, ma è possibile che un intero reparto possa fare un campo all’estero conoscendo altri scout del mondo?!>> Queste e altre simili domande sono nate l’anno scorso quando si parlava del tanto desiderato e atteso Jamboree in Giappone, e proprio da queste semplici domande nate dai ragazzi che è venuta l’idea di allargare i propri orizzonti e cercare un evento, un campo, una possibilità che vada a rispondere a tutte le domande come piace a noi: NULLA è impossibile.

L’idea dunque non è nata da capi o genitori, ma è nata da dei ragazzi che hanno voglia di esplorare e conoscere il mondo

Il Finnjamboree

Inutile dire che non è stata una ricerca veloce e approssimativa, ogni singola possibilità è stata analizzata, presentata e discussa dall’intero gruppo: non è un semplice “campo estivo di reparto” o “estate rover” organizzati dagli staff, ma è servita una collaborazione tra tutti gli adulti del gruppo. L’idea generale è che questo progetto non sia solo fine a se stesso, ma che debba dare la possibilità di crescere all’intero gruppo scout e che possa anche integrarci e renderci sempre più partecipi nella vita comunitaria del nostro paese di Costabissara. Infatti è anche grazie a tutti quelli che credono nei ragazzi e nello scoutismo (come il  comune o i tantissimi nostri compaesani) che sarà possibile vivere quest’avventura.

Una volta stabilita la fattibilità del progetto, è stata presentata ai genitori ed ai ragazzi (ad inizio anno scout). I commenti ed i feedback ricevuti dai genitori sono stati molto positivi e motivanti, si sono subito resi disponibili e partecipi chiedendo maggiori informazioni. Anche i ragazzi fin da subito hanno espresso la loro gioia a questo inaspettato progetto.

La preparazione

Un campo così particolare richiede una preparazione particolare. Un problema era sicuramente la quota del campo e quanto questa possa pesare sulle famiglie. Abbiamo programmato un tetto massimo di spesa per ogni ragazzo e abbiamo pensato a delle attività che avessero potuto applicare i ragazzi a lavori e servizi socialmente utili. Tra queste attività le più importanti sono stati i mercatini di Natale a Costabissara e i pacchetti di Natale in collaborazione con Città della Speranza. Fondamentale poi sono state tutte le persone che credono e sostengono gli scout e questo progetto, come l’intera sezione CNGEI di Vicenza, il comune di Costabissara e tanti altri donatori che ci hanno dato una grossa mano in questo step.

Con la fine di gennaio i biglietti dell’aereo e l’iscrizione al campo sono stati confermati, i prossimi passi saranno sia di preparazione al campo (la lingua comune è l’inglese), sia gli ultimi aspetti logistici di trasporto tende e materiale vario.

Il campo

L’aereo partirà il 19 luglio dall’Italia e raggiungeremo il campo un giorno prima così da avere la possibilità di ambientarci e organizzarci al meglio per i successivi giorni. Pubblicheremo giornalmente in questa pagina alcune notizie flash con video e/o testi, cercando di far vivere anche a chi ci segue da casa le nostre emozioni e avventure. E’ possibile ricevere tutti gli aggiornamenti per mail iscrivendosi qui sotto 🙂

Post campo

Una volta tornati in patria finito il campo, raggrupperemo tutte le foto, i video, le sensazioni e le emozioni vissute, e organizzeremo un incontro aperto a tutti per raccontarvi giorno per giorno cosa abbiamo fatto e cosa abbiamo imparato da questa fantastica esperienza. Questo ultimo punto sarà indispensabile perché sarà anche l’occasione per ringraziare tutti quanti si sono resi disponibili e che credono nel nostro gruppo e nello scoutismo in generale.

AGGIORNAMENTO: La serata è stata fissata per il 30 settembre 2016 alle 20:30 presso il teatro Verdi di Costabissara (fronte comune). QUI ci sono tutti i dettagli.

Articolo finale con testi e foto dei ragazzi: https://scoutcostabissara.it/campo-estivo-2016-finnjamboree/