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Esploratori – Chi sono?

   

Esploratori

da 12 a 15 anni

 

Il progetto educativo

 

“Branca E” sta per “Branca esploratori ed esploratrici”, ovvero ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni, ed ha la durata di 4 anni all’interno del cammino scout. 
Il punto di forza della Branca E è il condire tutte l’attività con l’Avventura; per questo la vita degli esploratori si svolge prevalentemente all’aria aperta, a contatto con l’ambiente e con la natura, ideale per lo svolgimento di ogni attività, che siano esse statiche o di movimento.

 

Il Reparto
In Branca E, gli esploratori sono parte di una unità chiamata Reparto.
All’interno del Reparto oltre ai ragazzi è presente uno Staff che organizza e propone le attività formato da Capi sia maschi che femmine, che fanno riferimento ad un Capo Reparto, colui che ha il compito di coordinare il tutto. Il Reparto (che è misto maschi e femmine) è composto da un gruppo di ragazzi e ragazze che si ritrovano in una sede propria. Vivere all’interno del Reparto è un po’ come vivere nella società in cui siamo immersi ogni giorno: ci sono delle regole,dei diritti e dei doveri da rispettare e tanti momenti in cui è possibile discutere, parlare, confrontarsi e crescere insieme.

 

Nelle attività molto tempo è anche dedicato al gioco; si gioca in mondi fantastici e molto spazio è lasciato alla fantasia ed alla creatività dei ragazzi che a questa età non è di certo esaurita! 

Le Pattuglie
É questa l’età in cui nasce in ognuno di noi lo SPIRITO di GRUPPO e la voglia di scoprire le cose: la proposta di vivere ed agire in piccole bande (le pattuglie) risponde in pieno a questa esigenza.
La necessità di “conoscersi di persona” è alla base della scelta di formare gruppi omogenei per sesso, ma verticali come età (che agiscono all’interno di un gruppo più grande di riferimento, misto), così da proporre piccoli ambienti all’interno dei quali ogni ragazzo/a può affrontare e confrontare la propria crescita (fisica, psicologica, sessuale, ecc.). Il reparto è perciò suddiviso in Pattuglie.
Le Pattuglie sono omogenee per sesso e sono composte da 4-8 ragazzi o ragazze e si chiamano con nomi di animale (es. Pattuglia delfini, Pattuglia giaguari, Pattuglia falchi, ecc…)
Questi gruppi si formano e si cementano nell’azione, vivendo assieme piccole e grandi AVVENTURE, quali: la vita in tenda, la cucina sul fuoco a legna, l’orientamento nel bosco e con le stelle, la costruzione di strutture con legno e corda, il rapporto diretto con ambienti naturali poco noti, gli incontri nazionali ed internazionali, ecc.
All’interno di ogni Pattuglia vi è un’organizzazione particolare: vi è un Capo Pattuglia (di solito il più grande di età) che assicura che tutto all’interno della Ptg funzioni nel modo corretto, porta la sua esperienza e le sue conoscenze per far sì che anche i più piccoli possano imparare nuove cose e conduce i Consigli di Pattuglia all’interno dei quali si organizzano le attività e la vita di ptg. Il Capo Pattuglia è aiutato da un Vice Capo Pattuglia.
Ogni Pattuglia ha in sede un suo Angolo di Ptg dove si riunisce e possibilmente tiene i propri materiali; possiede un guidone di ptg, ovvero un bastone con una bandierina sulla quale sono ricamati i colori e l’animale che dà il nome alla Ptg. In questo modo ogni piccolo gruppo è simboleggiato dal proprio guidone ed ha la responsabilità non che il compito di tenere il proprio angolo e tutto il proprio materiale in ordine.

 


Il Metodo

Molta attenzione è posta allo sviluppo della manualità, vista come “possibilità di pensare in termini positivi alle cose che accadono, per impegnarsi ad affrontarle”. 
Si punta al concetto di competenza personale per arrivare al rafforzamento del carattere (aspetto centrale della personalità di ogni individuo) ed anche a quello della disponibilità verso gli altri: molte delle avventure proposte sono finalizzate al “fare qualcosa per….”, e alla scoperta delle implicazioni spirituali che emergono dalla valutazione di quanto visto, fatto e pensato.
Nella Branca Esploratori esistono  due progressioni personali, ovvero due percorsi distinti che consentono ai ragazzi e alle ragazze di fare in modo che il proprio impegno, la propria crescita personale e le proprie capacità peculiari vengano riconosciute.

Queste due progressioni si chiamano: 
PO (Progressione Orizzontale) e PV (Progressione Verticale).

Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta… 
La PO è costituita dall’insieme delle Specialità, ovvero delle capacità che ogni esploratore/trice può avere in un determinato campo o nel fare una determinata cosa, ed è divisa in due categorie: 
• le specialità gialle, relative alle conoscenze personali 
• le specialità verdi, relative alla Tecnica scout 
Ciascun gruppo è ulteriormente diviso in 4 aree: abilità manuale, carattere, sviluppo fisico e senso civico. Per ognuna di queste aree esiste una Specialità Jolly che dà la possibilità ad ogni esploratore/trice di fare almeno una specialità che non esiste tra quelle già stabilite; è possibile crearla inventandola ed inventandone le prove in accordo con il Capo Reparto ovviamente. 
La PV invece è divisa in 4 tappe o tracce (una per ogni anno di permanenza in Reparto): 
• SCOPRO (1° anno) 
• CONOSCO (2° anno) 
• CONDIVIDO (3° anno) 
• INTERIORIZZO (4° anno) 
Queste quattro tappe sono molto legate al cammino di crescita che l’esploratore/trice fa nei 4 anni di branca E. Dal momento che ognuno di noi è fatto a suo modo ed ha capacità e caratteristiche diverse dagli altri, le varie tappe della PV posso essere raggiunte in tempi e modi diversi, con la possibilità per chi dovesse essere “rimasto in dietro”, di recuperare le prove ancora da svolgere per concludere una traccia.

testo tratto da www.cngei.it


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